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Albanoarte Teatro ETS in collaborazione con il Comitato Turistico Terre del Vescovado è promotrice della quarta edizione del Terre del Vescovado Teatro Festival manifestazione itinerante all’insegna del buon teatro. Un Festival che vede coinvolti quest’estate sette comuni delle Terre del Vescovado (Albano Sant’Alessandro, Bolgare, Chiuduno, Costa di Mezzate, Pedrengo, Scanzorosciate, Seriate) per altrettanti eventi in suggestive location o luoghi importanti, seguiti da una degustazione di prodotti locali a cura del Comitato Turistico.
Dopo un’edizione di rilancio post Pandemia, quest’anno la scelta degli spettacoli nella composizione del cartellone ha seguito la linea dell’evento esclusivo. L’anno in corso, quello di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, pieno di eventi di ogni genere, richiede d’alzare l’asticella invitando compagnie e personalità importanti del panorama teatrale italiano. Il Festival si svolgerà nei mesi di luglio, agosto e settembre e avrà un biglietto a prezzo popolare di 10 euro.
Nel mese di settembre si concretizzerà anche il progetto “Terre con altri occhi” nei 4 comuni che hanno aderito al Bando Cariplo per la Capitale della Cultura (Albano Sant’Alessandro, Gorlago, Pedrengo, Scanzorosciate). Saranno 4 spettacoli itineranti in bicicletta in cui scoprire il mondo di una comunità e le sue storie ma non in modo esclusivo o ristretto agli abitanti del paese raccontato. Lo spettacolo, che prende ispirazione a “Bergamo con altri occhi” di Luna e GNAC Teatro, è il nuovo lavoro del Collettivo Saltamuretto e non è assimilabile ad una visita turistica ma è un vero e proprio percorso comunitario che vuol far ritrovare e scaturire memorie collettive che son proprie delle nostre Terre. Anche per quest’attività si richiede gentilmente pubblicità nella propria comunità.
L’inizio (4 luglio, CineTeatro Gavazzeni, Seriate) è affidato alla Compagnia Teatro Sotterraneo, gruppo di ricerca teatrale nato a Firenze nel 2005. Ogni lavoro del gruppo è come una sonda lanciata a indagare le possibilità linguistiche del teatro, luogo fisico e intellettuale, antico e irrimediabilmente contemporaneo. In “Overload” – premio Ubu 2018 come migliore spettacolo – il protagonista è David Foster Wallace: lo scrittore porta avanti un racconto che si trasforma in un ipertesto, dotato di link improvvisi che innescano possibili azioni e visioni, contenuti extra che solo gli spettatori decidono se attivare o meno; una riflessione sulla nostra condizione di soggetti sovra stimolati da informazioni che bombardano continuamente la nostra attenzione. Si prosegue con la poliedrica comicità e le imitazioni di Claudio Lauretta, con lo spettacolo “Imitamorfosi”. Volto noto a livello nazionale per i recenti successi televisivi Lauretta proviene da una lunga gavetta che l’ha reso un’inimitabile on men show (6 luglio, Agriristorante Sant’Alessandro, Albano S.A. – RINVIATO al 28 agosto). Ritorna al Festival l’energia di Rita Pelusio insieme a Federica Fabiani, Rossana Mola nello spettacolo “Giovinette – Le calciatrici che sfidarono il Duce”, una particolare storia ‘in rosa’ avvenuta nel periodo storico che culminerà poi con la presa di potere della politica fascista (21 luglio, Cortile del Palazzo Comunale, Bolgare).
Per la prima volta viene proposta l’arte del Teatro Danza grazie ad una compagnia tra le più affermate a livello nazionale: Zerogrammi. Lo spettacolo “Elegìa delle cose perdute” del coreografo Stefano Mazzotta parla del tema dell’esilio, della condizione morale di chi si sente estraneo al mondo in cui vive, sospeso tra speranza e nostalgia. La location di Cascina San Giovanni espanderà in clima intenso, ricco di suggestione, dei corpi che dialogano fra loro e col pubblico in una storia che si dipana fra personaggi in lotta contro un avverso destino, ma uniti dalla condivisione dell’avventura esistenziale (25 luglio, Cascina San Giovanni, Scanzorosciate). Chiude la prima parte del Festival La Dual Band, compagnia milanese definita “un caso pressoché unico di totale dedizione a una causa insieme etica, estetica, musicale, teatrale e pedagogica fuse in un solo riso, in un solo pianto”. “With a little help from my friends” è l’affascinante concerto in canto che ripercorre la parabola artistica e di vita dei Beatles (28 luglio, Villa Conti Sottocasa, Pedrengo).
Al rientro dalle vacanze agostane il protagonista è uno tra i più affermati attori teatrali e monologhisti a livello nazionale: Mario Perrotta. Considerato una delle figure di spicco del teatro contemporaneo italiano, le sue opere sono tradotte e rappresentate anche all’estero. Vince numerosi riconoscimenti e, più volte, il Premio Ubu, l’oscar del teatro italiano, l’ultimo nel 2022, come nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica per lo spettacolo “Dei figli”. “Come una specie di vertigine – Il Nano, Calvino, la libertà” è un omaggio personalissimo a Italo Calvino, uno spettacolo sulla libertà, sull’autodeterminazione, tema che occupa da molto tempo la ricerca di Perrotta sull’uomo in quanto animale sociale e sulle storture fastidiose del nostro convivere quotidiano (26 agosto, Anfiteatro del Comune, Costa di Mezzate). Chiude il Festival una tra le più affermate e note compagnie a livello nazionale: Carrozzeria Orfeo. In 15 anni di attività, con 11 spettacoli all’attivo (oltre 1000 repliche), la Compagnia, diretta da Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti, propone un teatro pop, fatto di drammaturgie originali che trovano ispirazione nell’osservazione del nostro tempo, in cui l’ironia si fonde alla tragicità, il divertimento al dramma. In “Robe dell’altro mondo – cronache di un’invasione aliena” l’unione con Le Canaglie ha creato animazioni digitali, stop motion, video game, disegni, dialoghi e musiche che si fondono e contaminano per raccontare le accattivanti e ironiche avventure dei protagonisti. In un mondo incrinato da una profonda crisi economica, sociale e umana, dove ogni via d’uscita sembra ormai perduta, l’unica speranza di salvezza sembra essere rappresentata dagli Alieni, da qualche tempo scesi sulla terra per aiutarci a risolvere i nostri problemi più gravi (16 settembre, Auditorium Comunale, Chiuduno).
Tutti gli spettacoli che si svolgeranno nelle Terre del Vescovado e saranno seguiti da una piccola degustazione gratuita curata da diverse aziende operanti nel territorio.
Biglietto € 10 con prenotazione consigliata e solo tramite: www.albanoarte.it/prenotazioni.
Enzo Mologni
Direttore Artistico